Tampon tax e scontrino utile con il numero anti – violenza, le farmacie di Farmacom sono dalla parte delle donne
Questa mattina la presentazione della riduzione del costo degli assorbenti femminili e dello scontrino con l’indicazione del numero anti – violenza 1522. Il presidente dell’assemblea dei soci Farmacom, Simone Calamai:« Le farmacie di Farmacom sono presidi di sensibilizzazione sociale»
Le farmacie comunali della società consortile Farmacom, che riunisce i Comuni di Montemurlo, Carmignano, Poggio a Caiano e Vernio, mettono uno stop alla tampon tax e azzerano l’Iva al 22% sugli assorbenti femminili.
Lo sconto, di cui si farà interamente carico Farmacom, è partito da circa un mese in tutti i punti vendita e durerà fino alla fine del 2021, anche se il presidente di Farmacom, Roberto Natali, ha già annunciato che dopo questa fase sperimentale:«la società consortile valuterà se estendere l’esperienza anche al 2022». La tassa sugli assorbenti femminili è ancora fissata al 22% ed esclude quindi gli assorbenti dalla lista dei beni di prima necessità, paragonandoli invece ai beni di lusso. La Farmacom ha quindi deciso di intervenire eliminando la tassa nelle proprie farmacie, nell’attesa di una legge a livello nazionale. La detrazione dell’Iva avverrà direttamente alla cassa sotto forma di “sconto” pari al 22% rispetto al prezzo di partenza. Negli ultimi tempi la tampon tax è al centro di un dibattito e sono state numerose le iniziative promosse per richiedere il taglio dell’imposta sui prodotti igienici femminili. La tassa è infatti ancora fissata al 22% ed esclude quindi gli assorbenti dalla lista dei beni di prima necessità, paragonandoli invece ai beni di lusso.Inoltre, anche le farmacie di Farmacom aderiscono alla campagna d’ informazione contro la violenza sulle donne attraverso l’emissione dello scontrino utile. Ogni volta che si andrà in una delle farmacie di Farmacom per acquistare farmaci, prodotti da banco o per igiene sarà emesso uno scontrino che riporterà la frase “Se sei vittima di stalking o violenza chiama il 1522”.
« Si tratta di due iniziative molto importanti a favore delle donne. – dice il sindaco Simone Calamai, in qualità di presidente dell’assemblea dei soci di Farmacom – Le farmacie di Farmacom rappresentano per noi importanti presidi di sensibilizzazione sociale sul territorio attraverso i quali veicolare messaggi importanti come la battaglia di civiltà per la riduzione dell’Iva sugli assorbenti e la diffusione del numero verde 1522 per dare un sostegno e una via d’uscita sicura a tante donne vittime di violenza. Talvolta bastano gesti semplici per tendere la mano e offrire un aiuto concreto a chi non vede via d’uscita».
Alla presentazione delle due iniziative erano presenti il sindaco di Poggio a Caiano, Francesco Puggelli e l’assessore alle politiche sociali, Maria Teresa Federico, il sindaco di Vernio, Giovanni Morganti, l’assessore di Carmignano, Stella Spinelli e l’assessore alle politiche sociali di Montemurlo, Alberto Fanti.
Il numero di pubblica utilità 1522 è gratuito e attivo 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno ed è accessibile dall’intero territorio nazionale, sia da rete fissa che mobile. Le operatrici telefoniche forniscono una prima risposta ai bisogni delle vittime di violenza di genere e stalking, offrendo informazioni utili e un orientamento verso i servizi socio-sanitari pubblici e privati presenti in Italia.
L’azienda farmaceutica consortile Farmacom gestisce le farmacie comunali di Montemurlo, Poggio a Caiano, Carmignano e Vernio. L’azienda è stata costituita nel 2002 ed ha iniziato ad operare dal 1 gennaio 2003 offrendo una vasta gamma di servizi. Sono cinque le farmacie che fanno parte di Farmacom: Oste, Montemurlo Centro, Poggetto (Poggio a Caiano), Seano (Carmignano) e San Quirico (Vernio).