Tante persone alla 27esima edizione del Corteggio storico di Montemurlo
Ieri sera, domenica 24 giugno, per le vie di Oste si è tenuta la tradizionale sfilata con sbandieratori, figuranti e musici
C’erano tantissime persone ad assistere alla 27 esima edizione del Corteggio storico di Montemurlo, che si è svolto ieri sera, domenica 24 giugno, per le vie di Oste. I gonfaloni dei Comuni di Montemurlo, Bovino, Prato, Carmignano, Poggio a Caiano, Vaiano e Vernio, seguiti da musici, sbandieratori e figuranti, hanno fatto un lungo giro attraverso le vie della frazione, facendosi ammirare anche da chi ha preferito seguire la manifestazione dal balcone di casa. Quest’anno, infatti, il corteo del Gruppo storico di Montemurlo è partito da via Toti, sede dell’associazione, mentre i gruppi ospiti sono arrivati da via Maroncelli per riunirsi poi in via Scarpettini, e proseguire per via Milano, via Rimini, via Venezia, via Oste, via Po e via Gramsci fino a raggiungere piazza Amendola, dove era stato allestito il palco d’onore per la autorità. Ad aprire la sfilata con il gonfalone del Gruppo Storico c’era Jessw, il bellissimo cavallo di razza frisone, guidato da Carmine Visconti, primo cavaliere della Madonna di Valleverde di Bovino, città gemellata con Montemurlo. Tra gli ospiti d’onore, infatti, come ogni anno era presente il neo sindaco di Bovino, Vincenzo Nunno, fresco della recente tornata elettorale. In tutto sono stati un ottantina i componenti del Gruppo storico impegnati nella grande sfilata tra sbandieratori, musici e figuranti. Erano, invece, 130 i componenti dei gruppi ospiti: il Gruppo storico poggese, sbandieratori e musici della città di Lucca, il gruppo storico di Carmignano, la Contrada Santa Maria al Pozzolo di Cerreto Guidi.Tra i vari figuranti del Gruppo storico c’erano anche le consigliere comunali Chiara Steri ed Eva Betti. Prima delle esibizioni dei gruppi storici in piazza Amendola, è intervenuta la dottoressa Simona Carli, responsabile Centro regionale sangue regione Toscana, che ha sensibilizzato sull’importanza della donazione di sangue come gesto di responsabilità e generosità verso chi sta lottando contro gravi malattie. Hanno suscitato grande curiosità ed interesse i mercatini rinascimentali allestiti durante la giornata in piazza Amendola: l’ “Antica falconeria toscana” ha dato prova dell’abilità di volo di numerosi rapaci, l’associazione pistoiese “Nobiltà e Contado” ha proposto giochi rinascimentali, mentre Historia Edita ha tenuto lezioni di didattica alimentare rinascimentale. «Ogni anno, grazie al lavoro e alla passione del Gruppo storico, riusciamo a promuovere, a far conoscere e rivivere la storia e l’identità di un territorio che non è fatto solo di lavoro e industria- hanno sottolineato il sindaco Lorenzini e l’assessore alla cultura, Giuseppe Forastiero- Infine, il Gruppo storico rappresenta una straordinaria occasione di socialità e aggregazione che negli anni ha saputo coinvolgere tanti giovani, impegnati come musici, sbandieratori, danzatrici».