Tari, tra le novità arriva anche l’esenzione totale per i musei
Oltre alle riduzioni – Covid della Tari per le aziende costrette a chiudere durante il lockdown, restano le agevolazioni economiche e ambientali per le utenze domestiche e non domestiche
I musei a Montemurlo non pagheranno la Tari. È questa una delle novità contenute nella delibera che il consiglio comunale sarà chiamato a votare nella seduta di domani 23 settembre. Dunque, nel concreto un’ istituzione, che da tempo si dedica alla ricerca storica e all’esposizione di reperti della Seconda Guerra Mondiale, come il Museo della Linea Gotica da quest’anno non dovrà versare la tassa sui rifiuti.
Dopo le “agevolazioni – Covid”, che prevedono uno sconto pari al 25% della quota variabile della tariffa Tari 2020 per tutte le attività economiche che sono state costrette a rimanere chiuse per il lockdown in base ai decreti governativi, il Comune continua a lavorare per favorire la ripresa. L’amministrazione comunale ha riconfermato infatti tutti i benefici e gli sconti già previsti per famiglie e imprese. Invariate rispetto al passato le tariffe Tari.
« La volontà del Comune è quella di offrire, entro le possibilità previste dalla normativa, il massimo sostegno alle imprese e alle famiglie in questo difficile momento di emergenza sanitaria – sottolinea il sindaco Simone Calamai – Segnali concreti per ridare fiducia e sostenere la ripartenza».
Tra le varie riduzioni previste sia di tipo economico che ambientale, le famiglie che utilizzano correttamente il composter per il conferimento dei rifiuti deperibili (scarti di cibo, bucce, puliture di verdure ecc..) avranno diritto ad una riduzione del 10% sulla parte variabile della Tari. Confermate anche le agevolazioni per chi conferisce all’isola ecologica i rifiuti non trattati dal porta a porta (come ingombranti, RAEE domestici, sfalci di potature, olio alimentare ecc…). In questo caso sarà riconosciuta, limitatamente alla parte variabile, una riduzione massima del 30%. Agevolazioni anche per le aziende – fino ad un massimo del 30% – da concedere sulla parte variabile della tariffa a scaglioni in base al raggiungimento di una determinata percentuale di rifiuti avviati alla raccolta differenziata, sia tramite il gestore del servizio pubblico, sia tramite ditte private, debitamente autorizzate, rispetto alla quantità di rifiuti prodotti. Inoltre- altra novità- le aziende che aderiscono al sistema di raccolta delle merci deperibili ( per l’adesione al sistema di raccolta differenziata svolto dal gestore o per avvio a riciclo dei rifiuti tramite terzi debitamente autorizzati) verrà concessa una riduzione nella misura del 30% limitatamente alla parte variabile della tariffa. Benefici anche per le attività commerciali, industriali, professionali e produttive in genere, che producono o distribuiscono beni alimentari, e che a titolo gratuito li cedono, direttamente o indirettamente, agli indigenti, alle persone in condizioni di bisogno o per l’alimentazione animale. In questo caso il Comune ha previsto una riduzione della parte variabile della tariffa in relazione alla quantità, debitamente certificata, dei beni e dei prodotti ritirati dalla vendita e oggetto di donazione. La riduzione, applicata sulla parte variabile della tariffa, è concessa nella misura del 2%, al raggiungimento del 70 % di quantità di beni alimentari ceduti a titolo gratuito rispetto alla quantità di rifiuti prodotti.
Attenzione anche per le famiglie indigenti o con persone fragili. Sono esentati dal pagamento della Tari (quota variabile) i nuclei familiari con reddito Isee pari o inferiore 7 mila euro, mentre per chi ha un Isee da 7 mila a 9 mila euro avrà diritto ad un’esenzione parziale della quota variabile della tariffa. Sconti anche per i nuclei composti da un‘unica persona o per le famiglie di cui fa parte un handicap grave o un invalido civile superiore al 75 %. In questo caso per un’abitazione fino a 120 metri quadri di superficie la riduzione sarà pari al 60%.
Lo sconto- Covid sulla Tari fa parte di un più ampio pacchetto di misure a sostegno del mondo economico locale, il così detto “pacchetto Montemurlo”, previsto dal Comune per aiutare la ripresa delle aziende. Tra le altre misure adottate dall’amministrazione comunale c’è l’esenzione totale della Cosap (suolo pubblico) per tutti gli esercizi di somministrazione (bar, ristoranti ecc..), il posticipo del pagamento della Tari ( la seconda rata di acconto slitta dal 16 settembre slitta al 31 ottobre 2020), così come il differimento della scadenza dell’acconto Imu 2020 al 30 settembre 2020 per i contribuenti che abbiano registrato difficoltà economiche a causa della pandemia Covid-19.