Teatro Parioli Costanzo: dal 12 marzo Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio in PLAZA SUITE
Sarà in scena al Teatro Parioli Costanzo dal 12 al 23 marzo 2025, PLAZA SUITE di Neil Simon, traduzione di
Maria Teresa Petruzzi regia di Ennio Coltorti. Protagonisti della divertente commedia saranno: Corrado
Tedeschi e Debora Caprioglio con Gianluca Delle Fontane, Giulia Galizia e Andrea Bezzi.
“Ah, se queste pareti potessero parlare…!” quante volte l’abbiamo sentito dire o l’abbiamo pensato noi stessi.
Beh, Neil Simon l’ha fatto: ha fatto parlare una stanza; una suite dell’Hotel Plaza. Ma qui nel titolo ad essere
“protagonista” è una suite (simbolo di successo e appagamento sociale). E le suite, si sa, ne hanno viste di tutti
i colori, ma non ne possono parlare; a meno che…non si stia in teatro; dove per loro possano parlare le
persone che le hanno abitate. Ma soprattutto che queste persone siano interpretate da attori dal nome
sinonimo di bravura e garanzia; come, del resto, quello dell’autore (Simon è l’autore moderno più
rappresentato nel mondo). Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio interpretano tre coppie (diverse), in tre
situazioni (diverse), in una suite (la stessa) di un hotel considerato come l’Olimpo: la dimora degli Dei. Lusso, agi,
benessere che tuttavia non impediscono imbarazzi, problemi, inciampi. Qui tre coppie diverse, tre problemi
di coppia diversi con un unico filo conduttore: una stanza dell'Hotel Plaza di New York. Il primo episodio
rappresenta la crisi della coppia che sfocia nel tradimento e nella separazione. I due coniugi si ritrovano
nella stessa Suite della loro luna di miele e tentano di rianimare il matrimonio ormai definitivamente
spento. Nel secondo episodio la coppia protagonista è clandestina, due vecchi compagni di classe: lui
famoso produttore, lei felice "mogliettina-modello" e la stanza è sempre il luogo del loro ritrovo dopo
anni. Il terzo episodio è il più esilarante. Una coppia, logorata dal tempo, che tenta di convincere la figlia a
sposarsi. Ma il giorno fissato per celebrare le nozze, la promessa sposa si chiude in bagno e non vuole uscire.
In una commedia rappresentare l’inciampare di una qualunque persona può già far sorridere ma se questi
inconvenienti li vive chi non avremmo mai pensato ne fosse vittima la situazione diventa esilarante. Dietro
il puro e alto divertimento assicurato dalle commedie di Simon c’è sempre la dura verità della vita. Una
durezza che la saggezza popolare combatteva con il saggio detto: “Canta che ti passa”. Simon sembra dirci
invece: “Ridi, ridi, ridi… che ti passa!”