TENTATA RAPINA ALL’INTERNO DI UNA DITTA, SVENTATA DAL TITOLARE CHE HA MESSO IN FUGA I LADRI
È esasperato il titolare della confezione Jole & company di Tavola che ieri, 17 maggio 2018, intorno alle 20.00 si è accorto di 3 persone sospette che erano entrate all’interno della sua azienda.
«Non ci si salva più», avrebbe detto Ciro Cusano, il titolare dell’attività. «Ho subìto svariati tentativi di furto e tutte le volte ho provato a fermare i ladri, ma il problema nascerebbe se decidessero di armarsi».
Lo stesso Cusano racconta che quando il fatto è accaduto, lui si stava trovando in ufficio in compagnia di un amico e che, ad un tratto, avrebbe visto dalle telecamere di sorveglianza 3 persone scendere da un’auto nel piazzale della ditta e dirigersi nel magazzino oltrepassando la porta d’entrata ancora aperta.
Una volta all’interno della confezione, i 3 malviventi avrebbero cercato di sottrarre scatoloni pieni di merce, se non fossero usciti dall’ufficio il titolare e l’amico e non li avessero messi in fuga mettendosi a rincorrerli e a gridare. Alla vista e alle grida del titolare, i banditi hanno pensato bene di abbandonare gli scatoloni e di darsi alla fuga.
«L’anno scorso successe la stessa cosa con la borsa di mia moglie», ha aggiunto Cusano. «Rincorsi i ladri che gettarono la borsa dal finestrino dell’auto mentre scappavano».
Il titolare della confezione ha così chiamato i carabinieri e ha esposto denuncia. Questi non ha visto in viso i 3 rapinatori, ma ha fornito ai carabinieri il modello dell’auto e la targa parziale.
La situazione di Prato è diventata insostenibile, pare di dover vivere come in trincea e talvolta non basta neppure questo. Sono tanti i casi di famiglie che hanno subìto furti nonostante fossero presenti in casa. Sarebbe opportuno che lo Stato intervenisse, e per questo non è sufficiente aumentare solo il numero di agenti, anche se pare che la cosa vada al contrario…, bensì modificare le leggi. Inserirne altre dove sarebbe necessario, come toglierne altre.