Torna la “Sagra della bistecca” nel “medioevo” montemurlese

Nel suggestivo Borgo Medievale di Roccaissato sulle splendide colline montemurlesi che fotografano dall’alto un paesaggio emozionante, dal 12 al 15 settembre 2024si svolgerà la “Sesta Sagra della Bistecca”. Questa edizione è dedicata ad Alessandro Polidori, promotore della manifestazione, scomparso quattro anni fa.

L’iniziativa è promossa dall’Associazione “Il Borgo della Rocca O.d.V.” dal gruppo degli Alpini di Montemurlocon il patrocinio del Comune. L’intero ricavato sarà devoluto per il restauro del portico della chiesa. Come accaduto nelle precedenti edizioni, anche quest’anno saranno i volontari delle varie associazioni a preparare e servire le tipiche specialità del territorio, tra cui tortelli al cinghiale, che accompagneranno la regina dell’evento, la bistecca, nella panoramica terrazza della ex canonica. Ogni sera vi sarà una specialità diversa da gustare: giovedì 12 settembre pecora in umido, venerdì 13 gran fritto dell’aia (pollo, coniglio e verdure),  e maccheroni sulla pecora, sabato 14 pappardelle all’anatra e polpette di sedano, e domenica 15 peposo con polenta ai funghi.

L’ingresso è libero ma è gradita la prenotazione ai numeri: 347 8627809 – 347 8627809 – 347 7083773; o altrimenti tramite mail all’indirizzo di seguito riportato borgoroccamontemurlo@gmail.com.

Una festa conviviale da non perdere.

 

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.Per tradizione la chiusura della manifestazione veniva fatta coincidere con la celebrazione della santa messa per la Festa di San Giovanni Decollato in data 29 agosto, quest’anno invece gli eventi non combaciano.

Per la Festa di San Giovanni Decollato è prevista un’interessante escursione alla scoperta dell’antico maniero e dei suoi segreti, con una passeggiata lungo le vecchie mura che lo racchiudono, una visita al bosco di lecci ed eccezionalmente al giardino “selvatico” e al Castello. Sarà possibile ammirare le opere d’arte alla Pieve di S. Giovanni Decollato. Non mancheranno insegnanti qualificati e guida turistica abilitata per riportare alla luce la storia dell’antico Castello montemurlese, con rinfresco poi in canonica.