Torneo dei Rioni: una “prosa” non dissimile dall’incontro Italia-Svizzera di pochi giorni prima

Giovedì 04 luglio 2024 – Ci vuole qualche minuto di gioco dal fischio d’inizio perché la partita inizi ad animarsi. Le squadre scese in campo sono il rione Morecci in muta rossa e il rione Novello che veste i colori giallo-verde. E sono proprio quest’ultimi atleti a impostare più decisamente il gioco in avanti dopo una serie di passaggi, impegnando il portiere avversario a intervenire in tuffo, quando siamo intorno al Decimo minuto. Ma il portiere del Morecci ancora non sa che per lui questo è semplicemente l’inizio di un devastante assedio da parte del rione Novello che lo costringerà a dover superare sé stesso in più occasioni. Ma andiamo con ordine. Trascorrono appena tre minuti da quel prodigioso intervento, che dovrà nuovamente intervenire con i pugni a un insidiosissimo tiro. Soltanto due minuti più tardi, arriva il terzo miracolo del numero Uno stampato sulla maglietta del rione Morecci, che respinge prontamente un proiettile partito da dentro l’area di rigore.

Pare il gioco fosse già predestinato, perché quando l’orario giunge al Ventesimo minuto, la palla continua a girare quasi esclusivamente nella metà campo del rione Morecci, fino ad entrare in porta dopo la smarcatura di un giocatore in casacca giallo-verde vicino al portiere al cui tiro non può più opporsi l’estremo difensore.

Ciò non è sufficiente ancora a svegliare i giocatori del rione Morecci difatti, dalla lunetta dell’area di rigore, una fiondata chiama in causa la splendida forma del portiere, costretto ad allungarsi completamente per respingere il tiro, tuffandosi come un delfino.

Giunta la partita al Trentaquattresimo minuto di gioco, il rione Novello vede annullarsi per la seconda volta un gol sempre per fuorigioco. Non c’è dubbio che il match si stia svolgendo a senso unico e che sia convocata soltanto una porta se pure anche l’altra in qualche occasione di contropiede ha corso i propri rischi. La squadra del rione Morecci non riesce ad esprimersi, tantoché la qualità di gioco la descrive pure il numero dei calci d’angolo battuti, perché quelli a favore del Novello supera di gran lunga quelli calciati dal rione Morecci.

La partita è comunque pulita, sono stati commessi pochissimi falli e perciò quando il cronometro tocca i primi Quarantacinque minuti di gioco, il direttore di gara spedisce i ragazzi negli spogliatoi.

Il rientro in campo non cambia le sorti del primo tempo, infatti sono sempre i ragazzi bicolore a portarsi avanti colpendo la traversa al Quarantasettesimo minuto, con il pallone che poi piomba dritto “presumibilmente” sulla linea di porta.

Il pressing del rione Novello è continuo, al di fuori di qualche timida incursione in area del Morecci, e al Cinquantanovesimo minuto giunge il raddoppio con un tiro imprendibile per il portiere da dentro la sua area di rigore. Sono sufficienti soltanto centoottanta secondi affinché i giallo-vendi portassero a tre reti il loro bottino.

Quando la clessidra indica che è giunto il Sessantasettesimo minuto il direttore di gara fischia la massima punizione a favore del rione Novello per atterramento in area di rigore. Anche in questa occasione l’estremo difensore del rione Morecci si distingue andando a neutralizzare e respingere il tiro. E nel giro di pochissimo tempo dovrà essere costretto a mostrare le sue capacità in altri due difficili interventi. La partita si chiude poi con il tentativo dei ragazzi in maglia rossa di fare il gol della bandiera e l’ultima azione prima del fischio finale trova preparato il portiere giallo-verde che in tuffo sventa il gol.