Tratto in arresto rapinatore d’auto che aveva puntato la pistola alla testa della vittima
Prato 30 agosto 2018 – Il caso risale al 15 febbraio scorso (Leggi), quando un uomo di Varese, tecnico informatico, che si trovava a Prato per lavoro, all’incrocio tra via Boni e via Ferrucci, intorno alle 22.15, si è visto puntare addosso una pistola da uno sconosciuto dopo che lui stesso lo aveva avvicinato per chiedergli un’informazione. Il tecnico informatico racconta agli inquirenti di averlo fatto salire a bordo della propria auto inconsapevole che si trattasse di un delinquente. Ma la fiducia gli è poi costata l’auto con la quale il rapinatore si è allontanato.
E nella mattina di ieri, 29 agosto, i poliziotti della Squadra Mobile di Prato hanno notificato al criminale un’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla magistratura. Questi, nel frattempo, stava comunque già scontando la detenzione nel carcere alla Dogaia per altre rapine. Si tratta di un 29enne, pluripregiudicato. di nazionalità rumena.
Secondo la testimonianza della vittima che ha subito il furto, la sera del 15 febbraio si trovava a bordo della propria Seat Ibiza quando si avvicina al rumeno per domandargli dove si trovasse un distributore di sigarette. A quel punto il rumeno si offre d’accompagnarlo di persona e il tecnico varesino lo fa salire a bordo. E da lì lo svolgimento della vicenda. Pistola puntata alla testa, il tecnico costretto a scendere di macchina e furto dell’automobile.
Grazie poi all’aiuto dei residenti di zona, la vittima è stata in grado di chiedere l’intervento della polizia. A poche ore di distanza, la Seat Ibiza è stata poi ritrovata in via Ortigara, dopo essere stata la causa di un incidente.
Gli investigatori della Mobile hanno fin da subito indagato sul caso riuscendo a risalire all’identità del rapinatore, riconosciuto quindi dalla vittima stessa.