Un marocchino è stato rinvenuto vicino a una sala giochi con il cranio frantumato: non è in pericolo di vita.
L’episodio è accaduto la sera di venerdì 2 novembre 2018, in via Luigi Borgioli a Prato, non molto distante dalla sala giochi “Video bonus” gestita da cinesi.
Il nordafricano è stato trovato in stato confusionale riverso per terra in un lago di sangue con una ferita alla testa. Una parte del corpo si trovava sotto un’auto parcheggiata. Si tratta di un marocchino di 40 anni che è stato trasportato in codice rosso, da un’ambulanza della Misericordia di Montemurlo con medico a bordo, all’ospedale Santo Stefano e ricoverato in prognosi riservata. I medici hanno riscontrato la frattura al cranio. Tuttavia l’uomo non è in pericolo di vita.
Il sospetto è che possa essersi trattato di uno scontro fra bande, dove il marocchino avrebbe avuto la peggio, come potrebbe essersi trattato di una sorta di vendetta. In ogni modo, come riporta il provvedimento emesso dalla questura, la sala giochi dovrà restare chiuse per evitare eventuali ripercussioni con atti di violenza e rappresaglie fra cittadini di etnie diverse. Non è il primo caso che accade in quella zona.
La polizia che è arrivata sul posto sta indagando su quella che, dalle prime testimonianze, pare essere stata un’aggressione da parte di una o più persone cinesi. Non resta che attendere le testimonianze da parte del ferito.