UN SOGNO CHE PARTE DALLA SCUOLA: Nasce “T’adoro Italia”, il partito che vuole riaccendere la passione politica
E’ nato “T’Adoro, Italia”, il nuovo progetto politico messo in piedi da un gruppo di giovani guidati da Michael Zurino, 30 anni, umbro, da anni impegnato nei settori artistico, culturale e sociale. “È tutto nato da un profondo desiderio di ripensare il Paese a partire dal basso, e quindi dalla scuola – afferma Zurino – Le proposte in merito, finora avanzate dalle forze politiche, sono per noi insufficienti. Il futuro merita di più. “Scuola” è per noi la base di una società attenta ai talenti e ai sogni di ciascuno, e quindi che ha cura soprattutto della felicità dell’individuo. C’è un’eccessiva discrepanza oggi tra il mondo della scuola e quello del lavoro: difficilmente si fa nella vita ciò che si ama davvero fare.
Tanti temi che oggi sono all’ordine del giorno sarebbero fuori discussione con una scuola che possiede tratti simili. Ma in questo progetto ambizioso non sono solo. Con me, tanti giovani preparati e desiderosi di un’Italia dalle prospettive migliori. Cosa sogno? Una riforma totale della scuola. E sarà questo il cavallo di battaglia del nostro progetto.
“T’Adoro, Italia”, nato da poco più di un mese, si è già espresso e distinto sui propri canali con alcuni contenuti: dall’antropologia nelle scuole per costruire una cultura del rispetto e dell’ascolto, al rafforzamento della creatività dentro e fuori la scuola; da un nuovo approccio verso la Storia come disciplina scolastica, all’imprenditoria nelle scuole ed una maggiore attenzione all’educazione ambientale, fortemente presente fin dai primi livelli scolastici. Questi i primissimi interventi del neonato movimento, che ha già visto a nascere a Perugia il suo primo coordinamento composto dalla giurista Federica Nossini, Silvia Bordi e Giuseppe Panzarola.
“Per crescere – conclude Zurino, leader del movimento – abbiamo bisogno di chi fa della sua passione politica o sociale un vero e proprio strumento di servizio, con originalità, lungimiranza ed un linguaggio che arrivi alla mente e al cuore.
Non vogliamo i connotati di nessuno schieramento, siamo un progetto politico nuovo che torna a credere alla forza delle idee. L’Italia ha bisogno di gente che la adori e che si metta al lavoro per valorizzarne ogni aspetto”.