Una manifestazione contro la legge di bilancio del governo. Lo Spi Cgil si mobilita: pullman anche da Prato per aderire alla protesta toscana
Lo SPI CGIL di Prato scende in piazza contro la legge di bilancio 2025 approvata dal governo Meloni, aderendo alla manifestazione di giovedì 31 ottobre organizzata al Mandela Forum di Firenze, intitolata ‘Il potere d’acquisto logora chi non ce l’ha’. La protesta nazionale, a cui lo SPI CGIL Prato aderisce, dice no ad una manovra fiscale che “non tutela i diritti dei cittadini, aggrava le disuguaglianze sociali e favorisce la privatizzazione, lasciando indietro pensionati, lavoratori precari e non autosufficienti”. Il sindacato pensionati della Camera del Lavoro di Prato denuncia “la totale assenza di misure adeguate per la sanità pubblica e un mancato impegno per garantire pensioni dignitose, sia per l’attuale generazione che per quelle future”.
Proprio per dare voce a queste istanze, lo SPI CGIL ha organizzato numerose manifestazioni in tutta Italia dal 28 al 31 ottobre. In una di queste lo SPI CGIL di Prato sarà in prima linea alla mobilitazione regionale, che si terrà giovedì 31 ottobre al Mandela Forum a Firenze. Lo SPI CGIL di Prato invita tutti i cittadini a partecipare all’iniziativa, mettendo a disposizione i pullman gratuiti con partenza alle 8.15 di giovedì 31 maggio dal piazzale Falcone e Borsellino di Prato. Da lì il bus raggiungerà Firenze in tempo utile per la partecipazione alla manifestazione.
“La mobilitazione toscana sarà un’occasione per far sentire la propria voce contro una legge di bilancio che non tutela i cittadini italiani, specialmente le fasce più deboli che più di ogni altra avrebbero bisogno di sostegno e aiuti”, afferma Luciano Lacaria, segretario generale provinciale dello SPI CGIL di Prato. “Una mobilitazione in cui sarà fondamentale avere la più ampia partecipazione possibile da parte della cittadinanza, così da fare capire al governo il dissenso e la contrarietà alle politiche portate avanti dal governo”
Per prenotare un posto sul bus è possibile chiamare il numero di telefono 0574/459268 oppure recarsi di persona negli uffici dello SPI CGIL di Prato in piazza Mercatale.
I DATI DI PRATO
In provincia di Prato secondo l’Osservatorio 2023 dell’Inps ci sono circa 261.000 abitanti, di cui 87.000 circa sono pensionati. Di questi il 52% ha un assegno mensile inferiore ai mille euro, pari a 46.098 pensionati. Di questi 9.181 non superano i 499 euro di assegno mensile. In provincia di Prato gli iscritti allo Spi Cgil sono 14.600.
Disabilità e non autosufficienza
L’ultimo dato disponibile conta 4.900 persone nella categoria. Di cui 2.950 sono ultra-ottantacinquenni, mentre 1.550 sono tra i 75 e gli 84 anni. “Persone che hanno bisogno di aiuto – aggiunge Lacaria -. E per i quali non ci sono risorse per sostenerli”.
Perdita potere d’acquisto
Negli ultimi due anni i pensionati italiani hanno perso 17 miliardi sulla rivalutazione delle pensioni. “E’ una rivalutazione sempre al ribasso rispetto all’aumento del costo della vita – conclude Lacaria -. Questo porta sempre più pensionati a non arrivare alla fine del mese”.