Una scuola innovativa, inclusiva e proiettata al futuro Apre ‘Ars Genius’: istituto bilingue modello di integrazione

Nasce a Prato dalla riqualificazione dell’ex Bigagli. Ospiterà infanzia e primaria: “Didattica flessibile per sviluppare tutte le potenzialità dei bambini” 

 In classe si insegna contemporaneamente in italiano e in inglese con la presenza di due maestre madrelingua. Le lavagne ai muri sono intelligenti, consentendo di scrivere, disegnare e fare pure piccoli quadri da inviare direttamente per mail o WhatsApp alle famiglie. L’approccio è internazionale: l’istituto è infatti un laboratorio di integrazione per aprire la mente dei bambini, scoprirne ogni potenzialità e farli diventare cittadini del mondo.  

E’ stata inaugurata a Prato, in via delle Fonti (zona Badie) la scuola ‘Ars Genius’. Si tratta del primo istituto primario bilingue della città con insegnamento in contemporanea in classe di italiano e inglese. Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del sindaco di Prato, Matteo Biffoni, del presidente della Provincia, Francesco Puggelli, e dei fondatori e responsabili della scuola: i soci fondatori Paolo Malpaganti e Cristina Ke, il coordinatore didattico Paolo Calusi e il direttore artistico Paolo Fissi. 

Ars Genius nasce dalla riqualificazione di un’area abbandonata da anni, le ex Officine Bigagli, maxi complesso industriale al centro delle proteste dei residenti per degrado e problematiche ambientali. Oggi, al posto delle polemiche, in via delle Fonti c’è una scuola composta da 22 aule, una palestra, la sala danza, due mense, le stanze per la musica. Stiamo parlando quindi di 35 locali, oltre a tremila metri quadrati esterni di giardino e piazzale. E nel 2022 arriveranno pure una cucina e nuovi spazi sportivi. 

Come detto, i soci fondatori sono Paolo Malpaganti e Cristina Ke, assieme ai loro figli. Dal 2016 hanno aperto un’associazione culturale sempre a Prato, al Soccorso, in via Palermo con un centinaio di iscritti, dove hanno organizzato corsi di musica, danza, sport e dopo-scuola per bambini. Uno spazio in rapida espansione, non più sufficiente per contenere la mole di idee e iniziative dell’associazione. Da qui la decisione di inseguire un sogno: aprire una scuola paritaria bilingue. 

“La riqualificazione dell’ex Bigagli era in corso – spiegano Malpaganti e Ke -. Inizialmente doveva ospitare un campus universitario canadese, poi le cose non sono andate a buon fine e siamo subentrati col nostro progetto. Lo spazio era già predisposto per ospitare una scuola, noi abbiamo dovuto solo allestirlo con arredi e tecnologia”. 

Ars Genius ha aperto a giugno per i corsi estivi. Poi da settembre è iniziato il primo anno sperimentale, in attesa di diventare un istituto paritario dall’anno prossimo. Al momento ci sono 25 bambini, cioè una classe dell’infanzia e due della primaria. “Un numero molto alto – sottolinea il coordinatore didattico Calusi -, tenuto conto che siamo partiti a iscrizioni scolastiche già chiuse. Comunque l’interesse intorno all’istituto è ampio: per l’anno prossimo avremo sicuramente tutte e tre le aule dell’infanzia piene. E della primaria avremo almeno tre classi. Di fatto triplicheremo i numeri attuali”. 

La scuola per il momento ha sette insegnanti, tutti madrelingua. Quasi tutte le ore di lezione (tranne quelle dedicate alle attività sportive) vengono svolte con due maestre in contemporanea: “I bambini così si abituano ad ascoltare entrambe le lingue, diventandone padroni – aggiungono Malpaganti e Ke -. Il nostro progetto è quello di accompagnare nel corso degli anni questi studenti alle medie, poi alle superiori e infine inserire nella struttura una scuola internazionale riconosciuta in tutto il mondo. I bambini svilupperanno così una mente elastica, grazie a una didattica flessibile, che gli permetterà di adattarsi facilmente ai cambiamenti che ci saranno nel mondo”. 

Il progetto Ars Genius, però non finisce qui. Perché oltre a svolgere attività scolastica al mattino, ospitando tra l’altro in un’ala separata dell’istituto alcune classi del liceo Livi – Brunelleschi (nell’ambito di un accordo con la Provincia di Prato), nel pomeriggio l’istituto si apre alla città. In via delle Fonti si tengono corsi di musica, compreso quello molto apprezzato di arpa cinese. Poi lo yoga per adulti, lezioni di ballo, attività sportive come basket e pallavolo. Insomma, uno spazio vivo tutto il giorno.  

“Ars Genius dal punto di vista artistico ha potenzialità enormi – conclude il direttore artistico Paolo Fissi -. Facciamo vari corsi di musica, come lezioni di chitarra, batteria, pianoforte, arpa cinese che è molto gettonata nella comunità. E poi organizziamo corsi per gli adulti, come danza e ogni genere di espressione artistica. Senza dimenticare l’associazione corale San Francesco che punta ad allestire un coro multietnico”.