Una trentaduesima edizione dei rioni montemurlesi dal finale scoppiettante.

Per gli amanti del calcio cittadino le emozioni non si sono ancora esaurite. La partita che si è svolta ieri, 28 giugno 2023, allo stadio Aldo Nelli di Montemurlo, è stata come un derby rionale. Sono scese in campo le formazioni dell’Oste Centro (quasi padroni di casa) in muta bianca e quella del Popolesco in tenuta blu a strisce gialle. Lo stadio si è trovato sommerso in una nebbia di fumo, al punto che pareva di esse nella Milano di un tempo oppure fra “Gli specchi di nebbia” di Samantha Torrisi.

A decretare l’inizio del match sono stati alcuni fuochi d’artificio sparati in cielo, come segno di una competizione partecipata anche da un vasto pubblico sulle tribune. Fra di essi vi erano molti giovani e giovanissimi a incitare il proprio rione. È stata meravigliosa anche l’ampia presenza di fanciulli fra i circa 500 occupanti. E la gara fin da subito ha rispettato il ritmo che avrebbe dovuto rispettare secondo copione, si è infatti rivelata determinata sin dal primo istante, con il Rione Popolesco intento a fare bottino pieno dopo il successo della volta precedente. Passano così solo pochi minuti dal fischi d’inizio quando le maglie blu e gialle perforano la porta dei bianchi con un tiro da fuori area. Il Popolesco è partito determinato sin dal primo istante e intorno al 15esimo minuto di gioco si ritrova in vantaggio di un gol. Dagli spalti blu l’esultanza cresce e viene accompagnata dall’accensione di fumogeni. Tuttavia, siamo solo all’inizio, la lancetta dell’orologio – da quel momento – deve ancora compiere almeno un giro completo, perciò il risultato non è scontato. Inoltre, i ragazzi del Rione Oste Centro, non se la sentono di deludere il loro pubblico, vivo e acceso, lasciandolo con un pugno di mosche. D’accordo, questo gol è stato come uno sgambetto, però ci possiamo rialzare e andare avanti. È quello che si sono detti e perciò hanno riportato la palla al centro del campo mantenendo la  testa alta.

È da adesso che la partita inizia ad accendersi. Il Rione Popolesco si accontenterebbe anche solo di tenere invariato il risultato, mentre il Rione Oste Centro è costretto a fare qualcosa di più. E perciò i ragazzi in maglia bianca aumentano i giri del loro contachilometri, e dalla panchina arrivano i giusti solleciti. Ma i giocatori del Popolesco non abbassano la guardia, anzi, talvolta sono loro a catapultare la partita entrando con audacia nell’area ostigiana.   

Lo spogliatoio accoglie entrambe le squadre senza che il risultato cambi. Anche nel secondo tempo il derby rionale si mantiene per il titolo che porta, sia sulle tribune che in campo, fino al lancio di un altro fumogeno, anch’esso dal colore oltremare, che giunge intorno al 38° minuto di gioco, quando il Rione Popolesco raddoppia. 

Fine dei giochi? Niente affatto!!! I ragazzi bianchi non ci stanno. Non possono perdere quasi in casa, specialmente dopo tutto l’incitamento ricevuto dalla panchina e dal loro mister, ma ancora di più da quello captato da un pubblico solerte ed estremamente acceso, che figura ci farebbero? 2 a 0 sarebbe pesante. È doveroso fare qualcosa. A quel punto gli undici in campo si sono trasformati in arieti, e perciò via all’attacco a testa bassa (in senso metaforico s’intende…). Gambe in spalla accorciano il risultato dopo pochi minuti e dopo soltanto altri 3 dalla battuta del centro campo ad opera del Popolesco ecco arrivare il pareggio per i ragazzi dell’Oste Centro.

Sempre avvalendosi di metafore è lecito dire che la tribuna dell’Oste Centro sia venuta giù. Chi reggeva più questi tifosi in preda all’eccitazione. Un pareggio scoppiettante a mo’ di fuochi d’artificio da parte del tifo ostigiano. Termina poco dopo la partita e, come da regolamento, le squadre passano al tiro dal dischetto. Al primo giro della ruota, vengono realizzati tutti e 5 i tiri per squadra. Dunque passano ai rigori a oltranza e qui è il Rione Oste Centro a strappare la vittoria.

Dunque: Popolesco 6 – Oste Centro 7

Il torneo ripartirà la prossima settimana con il Rione Fornacelle che dovrà affrontare il Rione Oste Centro. Chiaramente un match da non perdere, e come sempre: che Vinca il Migliore.    

Le foto sono un omaggio di Ago fotografo

componente del gruppo fotografico ZOOMzoom

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