Unitech, l’eccellenza del meccanotessile continua a crescere e cerca tecnici “trasfertisti”
Il sindaco Simone Calamai ieri ha fatto visita all’azienda che lo scorso sabato alla Camera di Commercio ha ritirato il premio Santo Stefano 2022-2023. Una realtà d’eccellenza del distretto produttivo montemurlese che negli ultimi anni è crescita a un ritmo di 20-25% annuo
Come promesso al momento della consegna del premio Santo Stefano, nei giorni scorsi il sindaco del Comune di Montemurlo, Simone Calamai, ha fatto visita alla Unitech di via Parugiano di Sotto, una delle aziende d’eccellenza del distretto produttivo montemurlese, specializzata nella produzione di macchine tessili ad alta tecnologia. L’azienda, nata nel 2001 dalla fusione di Comet e Officine Santa Lucia, è gestita da Andrea Denti, Alessandro Barni e Andrea Piattelli, figli dei soci originari ed è una delle tre aziende ad essersi aggiudicata la la tredicesima edizione del Premio Santo Stefano. “Lo Stefanino” è il riconoscimento conferito dalla Diocesi di Prato a quelle aziende che lavorano e producono con etica e coscienza nel rispetto delle regole.
«Sono felice di aver fatto visita alla Unitech, anche a seguito del prestigioso riconoscimento ottenuto per saper portare avanti un lavoro etico, attento ai diritti delle persone. – ha detto il sindaco Simone Calamai – La Unitech è un’azienda d’eccellenza nel settore del meccanotessile, produce macchinari innovativi e porta il nome di Montemurlo nel mondo. Un’azienda che con il suo lavoro produce ricchezza e porta benessere a tutta la comunità ».
La Unitech produce 45 diverse tipologie di macchinari tessili che esporta in oltre 70 Paesi nel mondo, dall’Europa, all’Asia, all’America. Negli ultimi anni l’azienda, che ha oltre 100 dipendenti, ha conosciuto una forte crescita: dal 2018 ad oggi la Unitech ha avuto un incremento di produzione pari al 20% – 25% annuo e per il 2023 le commesse arrivano già a novembre. Un’azienda in forte espansione che è alla continua ricerca di tecnici, disposti, però, anche a fare trasferte all’estero per seguire il montaggio dei macchinari che l’azienda produce ed esporta. Purtroppo l’azienda fatica a trovare giovani disposti a fare lunghe missioni all’estero, anche di quattro settimane, per seguire l’assemblaggio e la messa in funzione dei macchinari.
«Il futuro della Unitech è continuare a crescere, a innovare e fare nuovi prodotti – spiega Andrea Denti – L’azienda sta investendo tantissimo in innovazione, a breve avremo un nuovo impianto di lavorazione meccanica, mentre due anni fa abbiamo realizzato un impianto di verniciatura e acquisito nuovi immobili. La Unitech dimostra la capacità delle nostre famiglie di stare insieme e di portare avanti un grande progetto: i nostri padri erano soci, lo siamo noi figli e da poco sono entrati anche i nostri di figli con l’obbiettivo di andare sempre più avanti». La Unitech è anche un’azienda attenta alla sostenibilità ambientale, infatti, produce energia pulita attraverso un impianto fotovoltaico da 270 kW.