Urta un’auto in sosta e poi scappa. La polizia municipale rintraccia il responsabile grazie alle telecamere di videosorveglianza
Il fatto è avvenuto alcuni giorni fa in via Labriola nei pressi di un noto locale. Rintracciato, sempre grazie agli occhi elettronici, anche il responsabile di un danneggiamento alla segnaletica stradale in via Rosselli
Caffè amaro per una donna che qualche giorno fa, uscendo da un noto bar di via Labriola a Santorezzo, ha trovato la propria auto danneggiata. Immediata la segnalazione alla polizia municipale di Montemurlo che si è subito attivata ed ha inviato una pattuglia sul posto. Gli agenti, grazie alle telecamere di videosorveglianza della zona, hanno visionato i filmati ed hanno individuato un veicolo di colore rosso che, uscendo dal parcheggio, urtava l’auto in sosta della donna e proseguiva la corsa senza fermarsi, arrivando addirittura, nell’impatto, a spostare il mezzo che, a sua volta, danneggiava un’altra auto parcheggiata li vicino. L’uomo, alla guida dell’auto “pirata”, dopo una breve sosta iniziale, probabilmente pensando che nessuno l’avesse notato, è ripartito senza lasciare le proprie generalità e chiamare le forze dell’ordine per denunciare l’accaduto. I filmati di video sorveglianza hanno evidenziato infatti che il mezzo ripartiva e si dirigeva subito in direzione Nord verso via Labriola – via Riva. Sono quindi partite le indagini che si sono avvalse delle telecamere del sistema “Watchdog”, installate dal Comune di Montemurlo, per il monitoraggio e la rilevazione targhe dei veicoli in ingresso e in uscita dal territorio comunale. In poco tempo gli agenti sono riusciti ad individuare il responsabile del danneggiamento che, una volta giunto a casa, ha cercato di mascherare i danni alla carrozzeria della propria autovettura in modo artigianale. La polizia municipale ha elevato all’uomo due verbali al Codice della Strada, uno per perdita di controllo del mezzo e l’altro perché non ha lasciato le proprie generalità in un incidente senza feriti. Le telecamere, installate ai varchi d’ingresso e uscita alla città, sono collegate al terminale della centrale operativa della polizia municipale e dei carabinieri della tenenza di Montemurlo; tutte le acquisizioni vengono salvate nella banca dati, restando in archivio a disposizione della polizia municipale e dei carabinieri. Un sistema utilissimo per monitorare in qualsiasi momento i veicoli coinvolti in incidenti. Il sistema infatti ha permesso anche di risalire, sempre qualche giorno fa, all’autore del danneggiamento allo spartitraffico di via Fratelli Rosselli, tra la via Rubicone e via Carducci. Alcuni operai, impegnati nel rifacimento della segnaletica orizzontale, avevano notato un veicolo che urtava il palo presente sullo spartitraffico e poi si dileguava senza fermarsi. Grazie alle testimonianze degli operai, che hanno fornito modello e colore dell’auto, per la polizia municipale è stato un gioco da ragazzi risalire al proprietario del mezzo e contestargli il danneggiamento. Grazie a “Comfort zone”, il progetto portato a termine nel 2023 dal Comune di Montemurlo, oggi sono attive sul territorio 55 telecamere di videosorveglianza. In particolare sono state implementate le funzioni dei varchi di lettura targhe posti agli ingressi della città e in zone “sensibili”, che sono tutte bi-direzionali, cioè controllano i due sensi di marcia- e del software di gestione transiti. Il sindaco ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto dalla polizia municipale a tutela della sicurezza del territorio e dei cittadini ed ha sottolineato l’importanza della rete di videosorveglianza- di ultima generazione- installata in città. «La rete di videosorveglianza è un ausilio importante per le attività di indagine e controllo del territorio», conclude la comandante della polizia municipale, Enrica Cappelli.