VIDEOSORVEGLIANZA, PRESTO SGRAVI IMU E TASI PER CHI METTERÀ A DISPOSIZIONE DELLA POLIZIA MUNICIPALE I FILMATI

Montemurlo – Il sindaco Lorenzini ha annunciato che a breve anche Montemurlo, dopo Prato, approverà una delibera di giunta per dare seguito a quanto previsto nel decreto Minniti

Anche a Montemurlo i condomini, le imprese e i consorzi privati che installeranno sistemi di videosorveglianza e li metteranno a disposizione della Polizia Municipale e delle forze dell’ordine a breve potranno usufruire di sconti su Imu e Tasi. Ad annunciarlo il sindaco Mauro Lorenzini, che dice:« Stiamo predisponendo una delibera di giunta per dare il via libera all’applicazione delle disposizioni a tutela della sicurezza delle città e del decoro urbano previsti dal cosiddetto decreto Minniti. In due anni il Comune di Montemurlo ha stanziato circa 120 mila euro, fondi che serviranno per creare sul territorio una rete capillare di telecamere di sorveglianza tra varchi per la lettura delle targhe e videocamere tradizionali. Il nostro obbiettivo, infatti, è quello di aumentare la sicurezza, il decoro urbano e contrastare e scoraggiare la criminalità, come furti e rapine, collaborando efficacemente con le forze dell’ordine».

La legge prevede, infatti, che per conseguire una maggiore diffusione delle iniziative di sicurezza urbana sul territorio, nonché per altre finalità di interesse pubblico, i “gestori di edilizia residenziale, gli amministratori di condomini, imprese, anche individuali, dotate di almeno dieci impianti, le associazioni di categoria, i consorzi o i comitati costituiti fra imprese, professionisti o residenti” potranno predisporre progetti di video sorveglianza “tecnologicamente avanzati, dotati di software di analisi video per il monitoraggio attivo con invio di allarmi automatici a centrali delle forze di polizia o di istituti di vigilanza privata convenzionati”. La domanda sarà poi essere valutata e validata dal Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica.

« Con questa iniziativa vogliamo ampliare il concetto di sicurezza e “premiare” quelle imprese o quei cittadini che mettono in rete i propri sistemi di video sorveglianza. – continua il sindaco Lorenzini – Penso, ad esempio, all’area industriale dove esistono circa 3500 imprese, dalla piccola azienda a conduzione familiare alle realtà più strutturate. Allacciare al sistema comunale di video sorveglianza anche solo alcuni impianti di queste aziende significherebbe avere un controllo più efficace di tutto il territorio. Penso a tutta la questione degli scarichi abusivi di rifiuti contro la quale la nostra amministrazione è impegnata da tempo, e più in generale per il decoro urbano. Il nostro territorio, poi, è quasi del tutto cablato con fibra ottica a banda ultra larga e dunque la messa in rete delle telecamere e lo scambio dei dati sarebbe particolarmente semplice e agevole».

A Montemurlo il sistema comunale di videosorveglianza comunale, che entrerà pienamente a regime a fine 2018, si compone di due fasi: la prima, che si concluderà a fine primavera, prevede l’installazione di otto varchi per la lettura delle targhe e relativa panoramica di contesto che saranno installati alle vie d’accesso alla città. La seconda, invece, vedrà l’installazione di dodici telecamere di videosorveglianza tradizionali, che saranno piazzate in punti strategici della città. Infine, la Polizia Municipale avrà a disposizione un’ulteriore telecamera mobile, che verrà utilizzata, a seconda delle necessità, in vari punti del territorio e sarà d’ausilio allo svolgimento d’indagini particolarmente delicate come quelle contro lo scarico abusivo di rifiuti.