VILLA torna con “WATERLOO”

The Noisy Factory e Needa Records presentano Waterloo, nuovo singolo del cantautore torinese VILLA in uscita su tutte le piattaforme digitali e in radio dal 19 luglio. Un brano happy-indie-pop colorato e soleggiato con sfumature di riflessione prodotto da Fabio Grande (Lil Kvneki, Colombre, Galeffi, Maria Antonietta, ecc.) in cui ci si interroga sul potere della circostanze aiutandoci a riflettere e a cercare una propria risposta a quesiti quotidiani: “E magari, al contrario di Napoleone, saremo noi a vincere”.

ASCOLTA IL BRANO: https://ingrv.es/waterloo-g3p-i

“‘Sei la persona giusta al momento sbagliato’, sono sicuro che vi è già capitato di sentire questa frase. Ma se invece quella persona fosse quella giusta al momento giusto? Vivere una persona, entrare nella sua vita e farla entrare nella nostra, rappresenta una vera e proprio sfida per nulla semplice da affrontare, piena di insidie, come una battaglia, che non si può riuscire a vincere senza una strategia. La battaglia di Waterloo è una delle battaglie più famose, Napoleone era un grande stratega ma ha perso quella battaglia perché non ha adottato la giusta strategia. Come si fa a vincere una battaglia? Qual è la strategia corretta da adottare per vincerla? E soprattutto: contro chi si combatte in amore? nelle relazioni con gli altri?  E cosa si vince?” – VILLA.

Waterloo disegna una risposta a queste domande mischiando sulla tavolozza un sound dai colori caldi che caratterizzano alcuni “mostri sacri” della scena anglosassone degli anni ‘80 (The Smiths, Cure, R.E.M.) ad un testo che affonda le radici nella tradizionale cultura cantautorale nostrana.
 
CREDITS
Testo: Simone Villa, Fabio Grande
Musica: Simone Villa, Marco Giorio, Fabio Grande
Produzione e mix: Fabio Grande
Master: VDSS Recording Studio
Batteria: Daniel Fasano
Basso e Tastiere: Fabio Grande
Chitarra: Marco Giorio
Chitarra elettrica: Jacopo Lanotte
Copertina: Petraccaro Raffaella
Foto: Silvia Pozzati

VILLA E IL VILLANESIMO

 

“Il Villanesimo è una corrente di pensiero inclusiva che spinge l’individuo ad investire tempo, energie e soprattutto coraggio al fine di realizzare i suoi sogni. 
È uno stato d’animo che abbraccia il godimento della vita e delle sue emozioni più pure ed essenziali.
È l’interrail dei propri sogni, una più che valida alternativa al posto fisso, allo smartwoking, al tempo indeterminato.
Per plasmare questa alternativa è necessario approcciarsi alle passioni con entusiasmo, alla ricerca di ciò che siamo veramente. 
Il Villanesimo è il sacrosanto diritto che ognuno di noi ha di esserci, provarci e viversi come più ha voglia di viversi, senza paranoie”

Simone Villa, in arte VILLA, scrive canta e balla canzoni.
Già in tenera età sviluppa interesse e una certa inclinazione per la musica, il teatro e lo spettacolo. Canta per casa con un inseparabile microfono finto, risponde al telefono con stacchetti musicali e trova presto il suo posto come attore e presentatore a recite e spettacoli. Coltiva queste passioni frequentando vari corsi di musica, teatro, ballo e recitazione ma in particolare si focalizza sul canto. Si laurea poi in cinema, comunicazione e grafica e inizia a lavorare in azienda come grafico a Torino e poi a Milano.
Parallelamente, già dagli anni del liceo, muove i suoi primi passi nel panorama musicale underground italiano come frontman di svariate formazioni indie, rock, pop e blues (come i The Buskers street band) con le quali si esibisce come buskers nelle principali piazze italiane collezionando centinaia di spettacoli.
Ma arriva il punto in cui questo non gli basta più: decide così di abbandonare il “posto fisso” per giocare la sua più grande sfida: dedicarsi completamente ed esclusivamente alla sua più grande passione, la musica.
Inizia così un processo creativo del tutto inedito: nel 2023 con la collaborazione del cantautore Mano Manita (coautore delle musiche) e del produttore Fabio Grande (Lil Kvneki, Colombre, Galeffi, Maria Antonietta, ecc.), esordisce con il suo primo progetto discografico, pubblicando alcuni singoli e esibendosi nei primi live sperimentando diverse formazioni (band, duo, trio con violino).
La fame di sentirsi vivo nelle sue canzoni, sul palco e con il suo pubblico è palpabile e contagiosa.